Descrizione
Speranza e Fede sono due vedove che abitano a Riparia, paese contadino del Piemonte dalla morale arcaica, dove i pettegolezzi che passano di bocca in bocca hanno il potere di costruire le identità degli abitanti. Speranza, focosa e sempre disponibile ad aiutare gli altri, ha avuto molti pretendenti che regolarmente sono scappati, intimoriti dalla sua eccessiva carica erotica ed emotiva. Fede invece è fredda e poco disposta a concedere udienza a chiunque non sia parte della famiglia. Lo scontro tra due donne tanto diverse in un ambiente tanto chiuso è inevitabile, e come tale ce lo racconta Giovanni Faldella, che nel romanzo Madonna di fuoco e Madonna di neve inventa la storia delle due donne, della loro lotta insieme tragica e grottesca e del radicalizzarsi dei loro caratteri in malattia anche per l’opera continua delle malelingue, capaci di muovere in maniera incondizionata il pensiero comune. Con uno stile avvincente, colto e ironico, questo libro che piacque a Gianfranco Contini e che a lungo è stato introvabile per il lettore, torna oggi disponibile in una nuova edizione, a raccontare, con sensibilità tutta moderna, una goffa ed eterna tragedia: il conflitto sociale tra chi è considerato onesto e «per bene», Madonna di neve, Fede, e chi invece, a causa di un passato non limpido come donna Speranza, non merita neanche lo sforzo di un tentativo di conoscenza e comprensione che superi la diceria.