Descrizione
La ricerca presentata nel libro mette in relazione per la prima volta due fenomeni separati, ma dialetticamente collegati, che segnano il nostro mondo contemporaneo: la finanziarizzazione dell’agricoltura e i Movimenti Agrari Transnazionali.
Nel contesto dello spazio della governance globale dell’agricoltura, questi due aspetti vengono messi in relazione per analizzare come si plasmano a vicenda attraverso una lettura originale della teoria del Sistema Mondo, degli International Critical Agrarian Studies e dell’approccio della “governance non territoriale”.
Ne emerge un’analisi che inquadra gli attuali negoziati sul clima e sulla biodiversità e l’avanzata dei “nuovi OGM” all’interno dell’agroecologia come un confronto per un’ulteriore penetrazione del capitale all’interno dell’agricoltura contadina attraverso l’appropriazione della biodiversità mondiale, l’abbassamento del costo di produzione del cibo e di conseguenza quello dei salari di sussistenza e di riproduzione del sistema, generando una nuova fase di espansione materiale dell’economia.
Questo confronto tende a risolvere la dicotomia tra diritti di proprietà intellettuale e diritti collettivi alle risorse naturali dell’attuale governance globale dell’agricoltura in due possibili direzioni: a favore dei diritti di proprietà intellettuale attraverso l’appropriazione della biodiversità mondiale che costituisce il fondamento dell’agricoltura contadina, oppure a favore dei diritti collettivi alle risorse naturali lasciando esaurire l’attuale sistema di accumulazione del capitale.