Descrizione
Roma, 1634. Lo scultore Gian Lorenzo Bernini riceve una lettera che getta ombre sulla morte del cardinale Stefano Pignatelli, avvenuta undici anni prima. Si parla di avvelenamento: diceria o assassinio?
L'artista, impegnato in innumerevoli commissioni da portare a compimento, non può tuttavia ignorare ciò di cui è stato messo a parte, anche in virtù di una muta promessa fatta a un suo mecenate, il cardinale Scipione Borghese, anch'egli morto da poco.
Come può ora, dopo anni, risalire alla verità?
L'indagine lo porta nelle celle di un monastero, dove trascorre i suoi giorni Porzia, una giovane stravagante, ma dotata di un grande talento artistico grazie al quale ha ricostruito quella che fu la scena del possibile delitto e modellato i suoi artefici.
Ma Porzia all'epoca era solo una bambina: cosa c'entra con quell'omicidio?
In una Roma barocca traboccante tanto di opere d'arte quanto di intrighi e misteri, Gian Lorenzo Bernini è protagonista indiscusso della magnificenza della città e del disvelamento di un assassinio ignorato da tutti.
Temperamento iroso, ma al contempo testardo e geniale, si muove tra invidie e gelosie, fino a rischiare la vita e una scomunica.