Descrizione
''I libri vengono ora stampati in un momento e in una quantità che è indipendente dalla manifestazione effettiva della volontà di acquistarli da parte dei clienti. Per il libro stampato è la norma che i clienti siano solo potenziali''. Di qui nasce la necessità di un editore. L'oggetto principale di questo libro è l'analisi di come si costruiscono i mercati, i quali in se stessi non esistono come oggetti naturali ma sono il risultato dell'emergere di una serie di condizioni e di relazioni sociali ed economiche. Il passaggio dal libro manoscritto al libro stampato è un caso particolarmente significativo per riflettere sulla costruzione dei mercati perché consente di definire e confrontare diversi tipi di produzione e di uso del libro e di esaminare gli elementi che concorrono a un cambiamento profondo nei rapporti fra produzione e domanda di libri. Ad aumentare l'interesse per questo caso è la considerazione che tali cambiamenti sono avvenuti molto prima che i rapporti economici e sociali e le forme organizzative per la maggior parte delle attività economiche assumessero in modo compiuto le connotazioni proprie dell'economia capitalistica.