Descrizione
L'avvento della società dell'informazione, caratterizzata da un intenso scambio locale-globale e dall'inspessirsi di reti che consentono agli attori sociali di relazionarsi e interagire non più solo su base territoriale, ma anche nello "spazio dei flussi", ha accelerato i processi di trasformazione della società e dell'economia in atto su scala locale, causando frammentazione e rendendo sempre più ardui i tentativi delle architetture di government prodotte dagli Stati nazionali di contenere le dinamiche locali all'interno di confini amministrativi (orizzontali e scalari) prefissati.
Questo saggio intende avviare una riflessione sui confini operativi dei sistemi locali, analizzando le nuove modalità fluide in cui si esprime il rapporto tra l'attività umana e i luoghi e i nuovi equilibri di regolazione che, spontaneamente o intenzionalmente, si stanno saldando nel territorio, al fine di individuare forme di governance che sostengano l'azione collettiva e rafforzino le identità locali messe a rischio dall'accresciuta mobilità delle persone, delle filiere e delle conoscenze.