Descrizione
1944, ultimi mesi prima della liberazione da parte degli Alleati.
Mario Innocenti ha undici anni e vive con la madre Italia, il padre Beppe e il fratello maggiore Emireno nel cuore della Ma- remma. Conducono la vita semplice della gente povera durante il periodo di guerra. La situazione, però, non è destinata a rimanere tranquilla, dato il passaggio delle truppe tedesche e i numerosi rastrellamenti a cui è sottoposta la macchia. Anche la famiglia di Mario ne è vittima e Santa, sorella di Italia, improvvisamente scompare.
Quando la guerra finisce, Beppe convince la famiglia a trasferirsi a Grosseto per aprire un bar in società con Roberto, detto il Tartaglione, l'amico partigiano con cui ha condiviso l'infanzia.
Il desiderio di cambiamento è tanto, così come quello di ritornare a una vita piena che non sia solo sofferenza e sacrificio.
Gli anni passano e un'estate gli Innocenti conoscono i Coppola, una famiglia di Napoli in vacanza nella riviera maremmana con la figlia Rosa. Sono molto distanti a livello sociale, culturale e ideologico, ma questo non impedisce a Rosa e Mario di instaurare quella che da subito sembra ben più di una semplice amicizia.
Un romanzo vivido e profondo tratto da una storia vera. Le vicissitudini di due famiglie agli antipodi che hanno lo stesso desiderio di rivalsa di un'Italia in pieno fermento politico e sociale.