Descrizione
La tecnologia è oggi matura per fornire reali soluzioni allo sviluppo di scenari di autosostenibilità alla scala locale, mancano invece strumenti liberi e aperti rivolti ai progettisti e agli amministratori dei territori, utili alla conoscenza delle specificità del proprio ambiente naturale e costruito e all'elaborazione e diffusione di strategie e soluzioni integrate.
Questo testo presenta in sintesi una metodologia di analisi e progetto, supportata da strumenti open-source, che consente di orientare le scelte su diverse scale verso scenari di autosostenibilità locale, in coerenza con l'applicazione del paradigma dello sviluppo bioregionale, che prevede la rimodulazione dei flussi attivati dalla domanda verso le risorse disponibili localmente.
Il coniugarsi di sostenibilità ambientale ed economica che caratterizza lo sviluppo locale autosostenibile presuppone un coinvolgimento diffuso degli attori locali, e di conseguenza assegna alle amministrazioni locali un ruolo fondamentale nella promozione e gestione di queste iniziative di transizione.
Questo testo si rivolge in primis alle pubbliche amministrazioni e agli attori locali che operano nell'ambito della trasformazioni dell'ambiente costruito, dal progettista all'utente finale (l'abitante).
In particolare l'attenzione è rivolta alle municipalità minori e raggruppamenti di queste, nei quali è maggiore la disponibilità di risorse rinnovabili per abitante e più agevole innescare attività orientate all'autosostenibilità locale e allo sviluppo bioregionale tramite il coinvolgimento diretto delle comunità insediate.
Gli strumenti presentati nel testo mettono le basi di un sistema informativo open-source rivolto all'intera comunità che opera su uno specifico territorio, promosso e gestito dalla pubblica amministrazione con la finalità di ridurre gli impatti ambientali delle dinamiche di consumo locali e riconnettere forza lavoro e territorio.