Descrizione
Esotismo, spirito d'avventura, sete di conoscenza e atmosfere che ricordano i romanzi di Emilio Salgari. A cavallo tra Ottocento e Novecento, in piena epoca coloniale, le zone più selvagge e inesplorate dei cinque continenti (Corno d'Africa, Borneo, Lapponia, Amazzonia, Alaska e Siberia) vennero attraversate da coraggiosi scienziati italiani che dedicarono la loro vita allo studio della biodiversità della Terra. Personaggi spesso poco conosciuti al grande pubblico, che oltre ad aver vissuto vite straordinarie hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo delle discipline scientifiche allora emergenti. Esploratori perduti e ora, grazie a questo libro, ritrovati al piacere della lettura. Accomunati, scrive Stefano Mazzotti, «da uno spirito di conoscenza e di esplorazione, da una curiosità che li rendeva irrequieti in patria e formidabili perlustratori e raccoglitori di nuove conoscenze, nelle "terre incognite" di un pianeta ancora tutto da scoprire».