Descrizione
L’autobiografia di una donna rom, una testimonianza eccezionale. Una donna che non ha studiato eppure decide, alla soglia dei cinquant’anni, di raccontarsi. Lo fa senza pudori: dall’infanzia nei Balcani a quando è stata venduta dal padre per tre monete d’oro, dal giorno in cui è stata violentata per la prima volta ai continui cambi di accampamento, dal primo figlio avuto da un gagio italiano da cui sarà costretta a separarsi, al matrimonio con un uomo violento. E poi ancora la povertà, la musica, l’elemosina, le notti sotto le stelle, i tanti figli, un’altra Trieste, le gonne al vento, i fondi di caffè, i ripetuti tentativi di fuga… fino all’ultimo che la farà approdare a una nuova vita.
Una storia di sofferenza e libertà, di fuga e di violenze, di erranza e ricerca di stabilità. La storia di una donna dallo spirito libero e dal sangue caldo.
Una storia di sofferenza e libertà, di fuga e di violenze, di erranza e ricerca di stabilità. La storia di una donna dallo spirito libero e dal sangue caldo.
Note biografiche
“Mi chiamo Marianna. Sono nata nel 1965 a Jablanica, in Bosnia. Lì ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza. Poi ho girato in tante città e in diversi Paesi, con un sogno: diventare attrice e stare con un uomo che mi amasse e mi rispettasse, farci dei figli. Per il momento l’unica cosa che ho realizzato veramente è avere dei figli: il loro affetto e il loro amore sono la cosa più importante della mia vita. Sono una donna rom, e ne sono fiera.”