Descrizione
Luigi Cremona, grande matematico, ma anche politico incorruttibile e cittadino esemplare, fu nominato Commissario Regio della Biblioteca Nazionale da Francesco De Sanctis, all’epoca Ministro della Pubblica Istruzione, con il delicato compito di provvedere, con pieni poteri, alle carenze tecniche e ai disservizi di natura organizzativa. Coadiuvato da eccellenti collaboratori, tra il 1880 e il 1881, riuscì a imprimere un ritmo propositivo e dinamico alle iniziative da lui intraprese, dimostrando le sue riconosciute doti di «rettitudine, fermezza, imparzialità, sagacia e sicurezza d’occhio». I documenti inediti conservati negli Archivi di due delle storiche biblioteche romane, la Nazionale Centrale e la più antica Casanatense, rendono conto della sua intensa attività che portò al completo rinnovamento – amministrativo, bibliografico, funzionale – di quella che doveva «divenire la massima Biblioteca della Capitale di un grande Stato». Lo studio di Angela Adriana Cavarra ne è piena testimonianza.
Note biografiche
è stata aiuto bibliotecario presso la Biblioteca Estense di Modena, per passare poi alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Dirigente bibliotecario sin dal 1987, dal 1990 al 2009 ha diretto la Biblioteca Casanatense. Oltre ai numerosi incarichi nell’ambito di commissioni tecnico scientifiche, ha espletato la funzione di direttore ad interim della Biblioteca Vallicelliana e della Biblioteca Nazionale di Bari. Attualmente presiede la Commissione nazionale “Indici e cataloghi delle biblioteche italiane”. Autrice di numerose pubblicazioni, partecipa, come direttore editoriale, alla redazione della rivista «Accademie & Biblioteche d’Italia».