Le vie della cittadinanza sociale in Europa (1848-1948)

Anno:
2021
ISBN:
9788893593762
DRM:
Social DRM

17,60 €


Descrizione

La cittadinanza sociale viene spesso identificata con le politiche di Welfare che hanno caratterizzato le democrazie dell’Europa occidentale nella seconda metà del Novecento. In realtà, si tratta di qualcosa di più ampio e complesso, la cui genesi risale all’Ottocento. Attraverso un’analisi comparata, il volume segue le tracce delle diverse vie nazionali alla cittadinanza sociale lungo un secolo denso di traumi e trasformazioni. Gli interventi che scandiscono il volume costituiscono un mosaico di momenti esemplari, in cui l’eterogeneità delle singole tessere non esclude uno sfondo comune alle esperienze statuali prese in esame: Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna. A dispetto dei luoghi comuni, la lettura del libro ammonisce a non sottovalutare quanto siano radicati nel tempo, dunque persistenti, i vincoli di riconoscimento e fedeltà all’interno della forma Stato. Se la sfida dell’Europa, oggi più che mai, è quella di trascendere i limiti nazionali per garantire una cittadinanza più piena e soddisfacente, la consapevolezza storica è un’arma indispensabile per evitare errori e facili illusioni.


Note biografiche

è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, di cui è anche direttore. Si è occupato principalmente di storia del pensiero politico italiano e inglese tra Ottocento e Novecento. Ha già dedicato diversi studi al tema della cittadinanza; in particolare, ha curato con Marcella Aglietti il volume collettaneo Cittadinanze nella storia dello Stato contemporaneo, Milano 2017.


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