Descrizione
Per secoli, il rito del tarantismo fu l’unica cura per coloro che erano stati “morsi” o “posseduti” dalla tarantola: le sue vittime erano costrette a danzare la “pizzica” (tarantella pugliese) per giorni e giorni. Oggi la pizzica è tornata alla ribalta, portando alla luce questioni riguardanti la performance, il genere, l’identità e il benessere. Questo libroindaga le ragioni per cui la pizzica è esplosa nel Salento (vedi Notte della Taranta) e non solo, e si domanda se la sua attuale popolarità abbia qualcosa in comune con i rituali storici del tarantismo o con la nozione di recupero del benessere. Mentre alcune storie ed esperienze personali sembrerebbero confermare tale ipotesi, nel Salento si verifica un passaggio fondamentale: dall’affronto di crisi esistenziali alla vibrante promozione di un senso di celebrità e identità locali.