Descrizione
In questo volume, che sancì incontrovertibilmente agli occhi dei suoi contemporanei l’imporsi di qualcosa di così radicalmente originale da doverlo da allora in avanti definire “filosofia nishidiana”, Kitarō Nishida introduce per la prima volta alla radice del suo pensiero il concetto di luogo di assoluto nulla. Si realizza così rispetto alle opere precedenti una netta svolta concettuale che per il pensatore giapponese costituisce il tentativo di dare fondamento filosofico a ciò che si cela da sempre alla radice della cultura orientale: “vedere la forma di ciò che non ha forma, sentire la voce di ciò che non ha voce”.
Note biografiche
Kitarō Nishida (1870-1945), il filosofo giapponese più noto e influente all’interno e fuori del Giappone, è considerato il fondatore della filosofia giapponese moderna. È inoltre la figura ispiratrice di un gruppo di intellettuali noto come «Scuola di Ky?to», una delle esperienze più creative e importanti nel panorama di pensiero del Giappone moderno e contemporaneo. Tra i suoi testi apparsi in italiano, L’io e il tu (Padova, 1996), Il corpo e la conoscenza (Venezia, 2001), La logica del luogo e la visione religiosa del mondo (Palermo, 2005), Uno studio sul bene (Torino, 2007).