Descrizione
Cinquant’anni sono già una bella cifra. Ma il romanzo di Edward Morgan Forster ne avrebbe in realtà più di cento se l’autore non avesse deciso, dopo averlo scritto, di non pubblicarlo; fu così che venne alla luce solo nel 1971, un anno dopo la morte dell’autore. A partire da questa particolare vicenda editoriale, e per celebrare la ricorrenza della prima pubblicazione, è stata indetta una giornata di studi con l’obiettivo di analizzare, anche in un senso più approfondito, i numerosi spunti di riflessione forniti dal romanzo. Abbiamo perciò chiesto a una serie di personalità, legate al mondo accademico o della ricerca, di aiutarci a sbrogliare questa complessa matassa: Salvatore Asaro, Franco Buffoni, Margherita Giacobino, Annamaria Lamarra, Gian Pietro Leonardi, Gigi Malaroda, Nerina Milletti, Vincenzo Patanè, Marco Pustianaz e Luca Starita.
Note biografiche
Gian Pietro Leonardi è dottore di ricerca in letterature di lingua inglese e studioso indipendente di cultura letteraria LGBTQ. Dal 2014 gestisce Queerographies, archivio digitale dedicato alle pubblicazioni LGBTQIA* in Italia. Ha pubblicato L’arte del desiderio. Omosessualità, letteratura, differenza (2016), l’introduzione a Mr Bennett e Mrs Brown di Virginia Woolf (2015) e, con Francesco Gnerre, Noi e gli altri. Riflessioni sullo scrivere gay (2007). Con Nadia Fusini e Valeria Gennero il 17 e il 18 marzo 2011 ha organizzato a Firenze “L’arte del desiderio”, il primo convegno di alto profilo internazionale dedicato alla letteratura omosessuale in Italia.
Luigi (Gigi) Malaroda è attivista dal 1977 e attuale Presidente del Circolo Maurice GLBTQ. Si è occupato di storia di movimento, scrivendo diversi contributi in questo campo in volumi collettivi, tra i quali We will survive (a cura di P. Pedote e N. Poidimani); Genesis, XI/1, 2012; Diritto e persone LGBTQI+ (a cura di M. Pelissero e A. Vercellone). Ex insegnante, si occupa da diversi anni anche in campo LGBTQ di attività di formazione e di iniziative culturali.
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