Descrizione
L’ipnosi è un fenomeno noto alla comunità medica e psicologica da oltre duecento anni, eppure la sua natura rimane sfuggente. Significative domande su tale esperienza non hanno ancora ricevuto risposte soddisfacenti. Che cos’è l’ipnosi? Come mai una buona parte degli esseri umani ne è suscettibile? Quali sono i principali processi psicologici coinvolti? Franco Fabbro prova a rispondere a questi interrogativi affrontando alcuni grandi temi collegati al fenomeno ipnotico, come la natura eminentemente sociale del cervello degli ominidi, le caratteristiche cognitive degli esseri umani e l’organizzazione degli stati dinamici interni al cervello. Sulla scia degli studi svolti da Gustave Le Bon e successivamente da Sigmund Freud e Georges Bataille, Fabbro indaga l’ipnosi e i fenomeni di trance a essa associati secondo una prospettiva neuroscientifica in grado di indicare risvolti pratici importanti per i contesti sociali e politici. La delega delle decisioni, l’adesione incondizionata all’autorità e la riduzione del pensiero critico sono effetti tipici della condizione di trance ipnotica e possono avere implicazioni negative per la società. Un simile atteggiamento di cessione delle responsabilità si è dato durante il fascismo e il nazismo, quando la propaganda e la gestione dell’opinione pubblica sono state sfruttate per indurre una condizione di ipnosi collettiva delle masse. Che fare per riuscire a resistere alle influenze sociali e politiche indesiderate? Restare vigili, coltivare il pensiero critico e cercare di migliorare se stessi attraverso percorsi di consapevolezza.
Note biografiche
Franco Fabbro è professore ordinario di Psicologia clinica all’Università di Udine.