Il Teorema di Dio di Gödel nasce da esigenze di carattere esistenziale e religioso. Per comprendere la sua prova ontologica di Dio, occorre tenere a mente come Gödel avesse sempre avuto il desiderio di trovare un ordine logico-matematico da porre a fondamento dell'esistenza dell'universo. Un tale ordine gli sembrava fosse assicurato solo dalla necessità logica dell'esistenza di Dio. L'ente divino doveva essere quella verità che non si basa su calcoli umani ed è, quindi, assoluta e non relativa. Gödel riprende la dimostrazione di Leibniz del seguente condizionale: se l'esistenza di Dio è possibile, allora l'esistenza di Dio è necessaria. Come Leibniz che si discosta dalla prova ontologica di Cartesio dimostrando che l'esistenza di Dio è possibile, cosí il matematico moravo fornisce una prova che Dio forma un sistema logicamente coerente da cui segue per modus ponens che Dio esiste in modo necessario. EMANUELE GAMBETTA ha conseguito il dottorato di Ricerca alla Scuola Normale Superiore di Pisa in Filosofia della Matematica con votazione 70/70 e lode. Poi è stato studente ricercatore all'università di Barcellona dove ha partecipato ai seminari al centro di teoria degli insiemi. In seguito ha fatto visita da ricercatore a molte università in giro per il mondo. Per i tipi della Gangemi Editore ha pubblicato Philosophy of the infinite (2020)