Descrizione
Il tema del rapporto con lo straniero continua ad essere di scottante attualità. Cosa ci dice la Bibbia al riguardo? Il credente nella Bibbia è sempre uno straniero. Abramo viene da un’altra terra e Dio gli chiede di diventare un pellegrino; anche il popolo che da lui discende continuerà a essere un popolo di stranieri: prima nella vicenda dei patriarchi, poi emigrando in Egitto, nuovamente durante l’esilio in Babilonia. Anche nel momento in cui il popolo conquisterà la terra, dovrà ritenerla sempre e solo un dono, non un possesso. La testimonianza di Marco fa percepire la tensione fra Israele e le genti: Gesù si dedica anzitutto al popolo ebraico e solo a un certo punto va verso gli stranieri – i gentili – offrendo loro il pane della salvezza. Cosa significa tutto questo per noi cristiani di oggi?
Note biografiche
Matteo CRIMELLA (1969) dal 1994 è presbitero della Chiesa ambrosiana. Ha conseguito il dottorato in scienze bibliche presso l’École Biblique et Archéologique Française di Gerusalemme con una tesi sul Vangelo di Luca. Ha al suo attivo libri e articoli sui Vangeli Sinottici, in particolare sull’opera lucana. Insegna esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano; vive e presta servizio presso una parrocchia a Milano.