Il capitalismo ha trionfato seguendo due modelli: in Occidente come 'capitalismo liberale', in Oriente come 'capitalismo politico'. Il primo vacilla sotto il peso dell'iniquità, il secondo sotto quello della corruzione. Quale dei due riuscirà a conquistare la leadership mondiale? È realizzabile un terzo modello più equo e più giusto?

Branko Milanovic mette a confronto i modelli occidentale e asiatico spiegando perché il secondo sta vincendo. E perché le disuguaglianze generate dalla pandemia si possono curare. Federico Rampini, "la Repubblica"

Una guida pratica per comprendere alcune delle caratteristiche principali del capitalismo contemporaneo. Pablo Pryluka, "Jacobin Italia"

Più che l'originalità dell'interpretazione – che nasce dall'osservazione di un fatto – sono il metodo e gli argomenti serrati con cui essa è sostenuta a comporre in questo libro di Milanovic un quadro davvero inconsueto. Mauro Campus, "Domenica – Il Sole 24 Ore"

Branko Milanovic pone una domanda non più eludibile: ora che il capitalismo è l'unico sistema che ci governa, quali sono le prospettive concrete che garantiscono all'umanità più equità e una crescita sostenibile per il pianeta? Le sue risposte sono sorprendenti e niente affatto fataliste: ancora una volta il futuro è rimesso nelle nostre mani e saranno le nostre scelte a orientarlo in una direzione o in un'altra.

Branko Milanovic, tra i più noti esperti internazionali sul tema della disuguaglianza, è professore alla City University of New York. Ha lavorato per quasi vent'anni come capo economista nel dipartimento di ricerca della Banca Mondiale e nel 2017 ha ricevuto, con Mariana Mazzucato, il premio Leontief 2018 per l'avanzamento delle frontiere della conoscenza economica. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: Mondi divisi(Bruno Mondadori 2007); Chi ha e chi non ha. Storie di disuguaglianze (Il Mulino 2014); Ingiustizia globale. Migrazioni, disuguaglianze e il futuro della classe media (Luiss University Press 2017).