Descrizione
«Louise Kennedy coglie la sfida di raccontare tempi difficili e l'impotenza di persone comuni intrappolate in mezzo a un fuoco incrociato. »
The Observer
«Un romanzo pieno di calore, triste e insieme divertente, che non avrei voluto finisse mai.»
Sunday Independent
«Magistrale.»
The Guardian
Belfast, 1975. In un paese dilaniato dai Troubles, Cushla Lavery, cattolica, insegnante di scuola elementare e barista nel pub di famiglia, incontra Michael, protestante, avvocato che non ha paura di schierarsi contro le ingiustizie politiche. In classe, Cushla prende sotto la sua ala protettiva il piccolo Davy, figlio di un insolito matrimonio religioso misto e bullizzato dai compagni, e quando suo padre verrà brutalmente assalito, lei farà di tutto per aiutare il bambino e la famiglia a superare i tempi difficili che ne derivano. Finché il fratello maggiore di Davy deciderà di compiere un gesto dalle conseguenze irrimediabili.
Con una scrittura unica e potente – pacata, intima, sensuosa, tenera, evocativa – e brevi frasi precise e dense di emozioni – dalla rabbia alla frustrazione, dalla tristezza alla speranza e al desiderio struggente di pace – Louise Kennedy ci accompagna in un ritratto fedele e brutale dell’Irlanda del Nord funestata dalla guerriglia di religione, in anni in cui la vita è solo apparentemente regolata dai ritmi quotidiani. Le persone si svegliano, vanno a lavorare, al pub, in chiesa, compiono gesti normali cui quotidianamente si aggiunge la nuova, odiosa «normalità» del bollettino di guerra: una macchina esplosa, un uomo picchiato o ucciso, una casa vandalizzata. Giorno dopo giorno, anche il linguaggio parlato si modifica, persino i bambini di sette anni allievi di Cushla acquistano un vocabolario ricco di nuove espressioni per descrivere le armi più diffuse.
Miglior esordio dell’anno 2022 per l’«Observer», Certi sconfinamenti ci racconta una storia indimenticabile su un periodo buio della nostra storia recente, sull'intrusione della vita pubblica in quella privata, e sul filo sottile che lega la paura e l’amore.
The Observer
«Un romanzo pieno di calore, triste e insieme divertente, che non avrei voluto finisse mai.»
Sunday Independent
«Magistrale.»
The Guardian
Belfast, 1975. In un paese dilaniato dai Troubles, Cushla Lavery, cattolica, insegnante di scuola elementare e barista nel pub di famiglia, incontra Michael, protestante, avvocato che non ha paura di schierarsi contro le ingiustizie politiche. In classe, Cushla prende sotto la sua ala protettiva il piccolo Davy, figlio di un insolito matrimonio religioso misto e bullizzato dai compagni, e quando suo padre verrà brutalmente assalito, lei farà di tutto per aiutare il bambino e la famiglia a superare i tempi difficili che ne derivano. Finché il fratello maggiore di Davy deciderà di compiere un gesto dalle conseguenze irrimediabili.
Con una scrittura unica e potente – pacata, intima, sensuosa, tenera, evocativa – e brevi frasi precise e dense di emozioni – dalla rabbia alla frustrazione, dalla tristezza alla speranza e al desiderio struggente di pace – Louise Kennedy ci accompagna in un ritratto fedele e brutale dell’Irlanda del Nord funestata dalla guerriglia di religione, in anni in cui la vita è solo apparentemente regolata dai ritmi quotidiani. Le persone si svegliano, vanno a lavorare, al pub, in chiesa, compiono gesti normali cui quotidianamente si aggiunge la nuova, odiosa «normalità» del bollettino di guerra: una macchina esplosa, un uomo picchiato o ucciso, una casa vandalizzata. Giorno dopo giorno, anche il linguaggio parlato si modifica, persino i bambini di sette anni allievi di Cushla acquistano un vocabolario ricco di nuove espressioni per descrivere le armi più diffuse.
Miglior esordio dell’anno 2022 per l’«Observer», Certi sconfinamenti ci racconta una storia indimenticabile su un periodo buio della nostra storia recente, sull'intrusione della vita pubblica in quella privata, e sul filo sottile che lega la paura e l’amore.
Note biografiche
Louise Kennedy è cresciuta nella contea di Down, in Irlanda. Prima di cominciare a scrivere ha lavorato per trent’anni come cuoca.
I suoi racconti sono stati pubblicati su molte riviste tra cui «The Stinging Fly», «The Tangerine», «The Lonely Crowd» e «Banshee». Il suo primo romanzo, Certi sconfinamenti (Bollati Boringhieri, 2022), è stato nominato dall’«Observer» Miglior esordio dell’anno, ha vinto l’An Post Irish Book Awards Novel of the Year 2022, ed è stato finalista come romanzo d’esordio per il British Book of the Year, il Waterstones Prize e il Women’s Prize for Fiction 2023.