Descrizione
È bizzarro come nel corso degli ultimi anni sia cambiata la fisionomia della politica. Le cause certamente sono da ricercare nel suo protagonista, l’uomo. Si pensi per esempio alla globalizzazione, al dominio di alcuni mercati su altri, alla parziale sostituzione con la vita social e digitale, in cui appunto la comunicazione è per natura infungibile, della vita delle relazioni umane. Tutto questo impone una rilettura critica della politica, che da fenomeno regolativo della società, e anche da arte se vogliamo, si fa scienza. Occorre quindi guardarla come attraverso un caleidoscopio e rappresentarla nella eterogeneità dei suoi aspetti, quello giuridico, quello sociologico, ed ancora filosofico, storico, letterario. Solo così sarà possibile capirla in quella che è la sua vera essenza.
Contributi di:
A. Billè, D. Caroniti, F. Carrozza, P. Falzea, M.F. Gervasi, C.V. Giovannelli, B. Grasso, R.G. Moles, G. Moschella, G. Rando, A. Samonà, S.M. Tanner, V.L. Tumeo