Descrizione
Dubbi e paura di sbagliare accompagnano spesso il nostro uso della lingua. Quando parliamo, quando scriviamo. Eppure, per chi studia la storia delle lingue gli errori sono una benedizione: sono la traccia che rivela una tensione latente, il fossile che permette di ricostruire un suono perduto, la linfa vitale che spinge le lingue verso il loro futuro. Dopo aver raccontato in Scritti a mano la letteratura italiana a partire da otto celebri manoscritti, in L’eccezione fa la regola Matteo Motolese guida il lettore alla scoperta dell’importanza degli errori nella storia dell’italiano. Dalle trascrizioni imperfette delle poesie della corte di Federico ii alle celebri edizioni di Aldo Manuzio, dalle sgrammaticature di Manzoni fino al correttore di Word, queste sette storie ci conducono in un viaggio lungo oltre dieci secoli alla fine del quale anche chi una volta ha scritto quore potrà sentirsi meno solo.
Note biografiche
Matteo Motolese (Roma, 1972) insegna Linguistica italiana all’Università «La Sapienza» di Roma. Dirige, insieme con Emilio Russo, il più importante censimento dei manoscritti autografi degli scrittori italiani. Collabora con il supplemento domenicale del «Sole 24 Ore».