Descrizione
Come si fa a campare meglio? Come si fa a vivere bene, nonostante le inevitabili contraddizioni e fragilità che abitano l’esistenza? Non c’è cura per la nostra mortalità e arrivare a comprendere nel profondo che la vita e la morte sono due aspetti inseparabili è il culmine della saggezza. Questo piacevole saggio propone un cammino di consapevolezza per condurre il lettore a farsi trovare vivo di fronte alla morte. Un percorso che genera un cambiamento nella percezione della morte, che permette di vivere pienamente la vita e di considerarla come un passaggio inevitabile ma luminoso. Perché diventare consapevoli della propria mortalità è un esercizio indispensabile per imparare davvero a vivere e a godersi il viaggio meraviglioso della vita: di fronte alla morte, impara, dunque, la vita.
Note biografiche
Simone OLIANTI è psicologo, life coach e docente di etica e psicologia della religione presso la Scuola Superiore di Scienze dell’Educazione “San Giovanni Bosco”, Istituto universitario aggregato alla Pontificia Università Salesiana di Roma. Fondatore dei Metànoia Workshop, laboratori di trasformazione personale, tiene corsi e conferenze in varie parti d’Italia per accompagnare le persone in situazione di crisi e di fallimento a ritrovare motivazione e gusto per la vita. Praticante di meditazione e formatore presso l’Associazione Tutto è Vita, collabora da vari anni con il Movimento dei Ricostruttori nella preghiera. Per le Edizioni Messaggero di Padova ha pubblicato: Scegli di vivere. Cambiamento e gusto della vita (2017); Il coraggio di vivere. Oltre le paure che ci abitano (2018); L’amore non è mai sprecato. Conversazioni su amore e perdono (2019); con Alfredo Jacopozzi, Lo sguardo dell’altro. Per un’etica della cura e della compassione (2020); Luce dalle ferite. Per un’etica della fragilità e della tenerezza (2021). dr.olianti@gmail.com