Descrizione
‹Sono bionda, ho gli occhi verdi, alta 1,73, presbite, miope, astigmatica, ipermetrope e ipersensibile›. Si raccontava così Monica Vitti, una donna con molti dubbi, molte paure ma anche molti desideri, che voleva amare e giocare il più possibile, e dormire poco, perché dormendo le sembrava di rinunciare a un po’ di vita. Una malattia crudele l’ha obbligata a farlo allontanandola non solo dal cinema, dal suo pubblico e dalla consapevolezza del suo talento, ma anche dalla memoria di sé. Nonostante i vent’anni di silenzio assoluto, però, quel pubblico non l’ha dimenticata: con Monica Vitti il 2 febbraio 2022 se n’è andata una donna speciale, irripetibile, che lascia dietro di sé film, premi, successo, simpatia, risate, curiosità, amori e passioni. In queste pagine l’avventura di una donna straordinariamente affascinante nella sua bellezza imperfetta oltre il tempo e le mode, talentuosa, anticonformista, colta e spiritosa. La ricorderemo sempre come quella splendida ragazza bionda che si è persa all’improvviso nelle sue smemorie, ma è rimasta e rimarrà eternamente e meravigliosamente unica.
Note biografiche
Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice, è presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani che assegnano i Nastri d’Argento. Per anni è stata firma degli Spettacoli di Repubblica e inviata speciale di Panorama. Dai giornali ai grandi eventi cinematografici, è stata presidente della Fondazione Cinema per Roma, che produce la Festa del Cinema, ed è responsabile del coordinamento artistico di Cinema Italian Style, la rassegna che promuove a Los Angeles il cinema italiano verso l’appuntamento degli Oscar®.
Autrice anche della fortunata serie Il Gusto del Cinema, ha firmato negli anni biografie dedicate, tra gli altri, a Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Ferzan Ozpetek. A Monica Vitti è legata dal ricordo di un indimenticabile incontro ravvicinato prima che la malattia l’allontanasse dal mondo e da sé.