Anacronie

L’inattualità del contemporaneo
Editore:
Anno:
2022
ISBN:
9788857591032
DRM:
Social DRM

8,99 €

Leggi anteprima

Descrizione

I saggi raccolti nel volume indagano il concetto di “contemporaneo”, mettendone in questione il significato storiografico tradizionale. Investigando la temporalità della rammemorazione (Bloch e Benjamin), della comprensione e dell’arte (Gadamer), dell’inconscio (Freud e Lacan), della relazione etica (Levinas) e dell’interpretazione post-storica (Calasso), essi lasciano emergere come il contemporaneo non sia una nozione cronologica di tempo, corrispondente al presente o all’attuale, ma indichi una rottura del continuum temporale. Si tratta di un’intempestività, che diviene il luogo di un incontro evenemenziale tra una pluralità di tempi, tra un passato riattualizzato e l’avvenire. Il contemporaneo non nomina perciò una sincronia, bensì un’anacronia, che irrompe nella diacronia del tempo, impedendo al presente di coincidere con se stesso.


Note biografiche

Valentina Surace è Dottore di ricerca in “Metodologie della Filosofia” (Università di Messina) e collabora con la Cattedra di Filosofia Teoretica del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne (Università di Messina). Ha studiato a Messina e Friburgo, occupandosi del pensiero tedesco del Novecento, in particolare di W. Benjamin, al quale ha dedicato un articolo: Il frammento teologico-politico di Walter Benjamin. Politica messianica come nichilismo, “Democrazia e diritto”, 3-4, 2008, e di M. Heidegger, sul quale ha pubblicato recentemente: Alienum et proprium. Ascendenze luterane nella lettura heideggeriana degli inni di Hölderlin, in AA. VV., L’evento dell’ospitalità tra etica, politica e geofilosofia. Per Caterina Resta, Mimesis, Milano 2013 e Per mortem ad vitam. La meditazione heideggeriana sulla morte nei corsi friburghesi, “Inschibboleth”, 2, 2013.
Autori Vari


Tags

Dello stesso autore