Il passaggio da concetto equivoco a fonte di inganno la dice lunga sulle ambiguità che ruotano intorno alla questione della sicurezza urbana. Lungi dal rispondere a quesiti inspiegabili, magari tentando strade impervie nella pratica di una competenza istituzionale non sempre contrassegnata da contorni definiti, questo libro mostra la scarsa conoscenza e talvolta l’inattività da parte della politica rispetto al governo della cosa pubblica e alle grandi trasformazioni planetarie, che spesso si ripercuotono sulle realtà locali con conseguenze negative. A partire da una sorta di politica dell’esperienza, intrisa di analisi, ricerche e valutazioni, l’obiettivo è quello di mettere “nero su bianco” le innumerevoli occasioni mancate nel governo delle politiche statali di sicurezza urbana e della governance locale.

Stefano Padovano, criminologo di profilo socio-giuridico, insegna Criminologia e Sociologia del disagio e della devianza presso l’Università degli Studi di Genova e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Già curatore scientifico dell’Osservatorio di ricerca su sicurezza urbana e criminalità organizzata della Regione Liguria (IX, X e XI legislatura), è tra i fondatori di POliSCrim, per cui supervisiona i progetti di ricerca e intervento su criminalità e devianza, sia a supporto di autori e vittime di reati, sia nell’ambito delle comunità sociali e della riqualificazione urbana. Tra le sue numerose pubblicazioni scientifiche ricordiamo la curatela Savona, Liguria. La geografia del crimine (2021).