Descrizione
Il declino relativo degli Stati Uniti è un fatto riconosciuto da centinaia di esperti di diversa estrazione e provenienza e destinato a ridisegnare gli equilibri di potere planetari. Questo libro indaga gli aspetti economici che hanno caratterizzato la parabola egemonica statunitense, dalla prorompente scalata della gerarchia del potere mondiale intrapresa nel XIX secolo al lento ma inesorabile decadimento a cui si assiste attualmente. Pur rimanendo la principale potenza planetaria, gli Stati Uniti non sono più in grado di fungere da unico centro coordinatore di un ordine internazionale, nonostante manifestino una spiccata ostilità a prenderne atto e trarne le debite conclusioni. In tali condizioni, la translatio imperii sarà tanto meno rischiosa quanto più rapidamente i decisori di Washington svilupperanno un’adeguata capacità di adattamento al nuovo scenario multipolare in via di definizione.
Note biografiche
Giacomo Gabellini (1985), saggista e ricercatore indipendente specializzato in questioni economiche e geopolitiche. È autore di numerosi volumi, tra cui Ucraina. Una guerra per procura (2016), Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza (2017) e Weltpolitik. La continuità economica e strategica della Germania (2019). Ha all’attivo collaborazioni con numerose testate sia italiane che straniere, tra cui la rivista “Eurasia”, il centro studi Osservatorio Globalizzazione e il quotidiano cinese “Global Times”.