I grandi interventi civili

Editore:
Anno:
2021
ISBN:
9788811004301
DRM:
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15,99 €

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Descrizione

«Aveva un’attenzione per i problemi sociali del suo paese, per lo sviluppo di questo paese, un’attenzione diciamolo pure patriottica che pochi hanno avuto.»
Orazione ai funerali di Pier Paolo Pasolini - Alberto Moravia

Questo volume raccoglie gli interventi politici e civili che Pier Paolo Pasolini ha affidato alle pagine di quotidiani e riviste. Nel serrato dialogo con i lettori tra il1968 e il 1970 la rubrica Il caos, sul settimanale «Tempo», affronta l’attualità politica e le novità culturali di quegli anni, la cronaca pubblica e la vita privata. Qui Pasolini dà inizio a riflessioni che risulteranno fondamentali per la stagione degli Scritti corsari degli anni Settanta quando, dalle colonne del «Corriere della Sera» e del «Mondo», discute in pubblico del destino presente e futuro della società italiana e di quell’omologazione culturale che sta conducendo la sua storia secolare a una fine irreversibile e violenta. Si arriva così alle ultime pagine scritte nel 1975, l’anno della scomparsa, con la violenta requisitoria delle Lettere luterane contro un’Italia vittima di una generalizzata «ansia di conformismo» e di un inarrestabile degrado che sembra non dare ancora oggi segni di rallentamento.


Note biografiche

Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922. Per tutta l’infanzia e l’adolescenza segue il padre, ufficiale di fanteria, nei suoi spostamenti, trasferendosi continuamente da una città all’altra del Nord Italia. Nel 1942 a causa della guerra si rifugia nel paese materno, Casarsa in Friuli. Sin da giovane, inizia a scrivere poesie, alternando testi in italiano e in friulano. Nel 1942 esce il suo primo libro Poesie a Casarsa. Nel corso della sua vita l’attività poetica costituirà una costante e porterà alla pubblicazione di alcuni dei più importanti testi della letteratura italiana del Novecento. Nel 1950 Pasolini è costretto a lasciare il Friuli e si trasferisce a Roma. Nel 1955 esordisce nella narrativa con Ragazzi di vita. Parallelamente, entra nel mondo cinematografico come collaboratore di Fellini e di Bolognini. Nel 1960-61 avviene il passaggio alla regia con il lungometraggio Accattone. Nel 1973 inizia la collaborazione al «Corriere della Sera». In una serie di articoli – pubblicati successivamente nei volumi Scritti corsari (1975) e Lettere luterane (postumo, 1976) – lo scrittore affronta le scottanti questioni dell’Italia contemporanea. La notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini muore assassinato all’Idroscalo di Ostia, vicino a Roma.

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