Descrizione
Bufale, fake news, teorie del complotto: la società contemporanea appare particolarmente sensibile al tema del “falso” e anche la storia diviene facilmente oggetto di falsificazione. Prendendo in considerazione diverse tipologie di usi, riusi e abusi della storia, il libro passa in rassegna le tante ragioni che inducono a produrre falsi: ambizioni frustrate, interessi economici, sete di potere. Avvezzi per mestiere a confrontarsi con il fact checking, gli autori e le autrici dei contributi indagano le diverse forme di mistificazione della realtà, a partire da un presupposto comune: nessuna contrapposizione tra i “cattivi” (i falsari e i loro complici, consapevoli o meno dell’inganno) e i “buoni” (i paladini della verità, dell’onestà, della genuinità), ma una ricerca sulle origini e sulle finalità di rivisitazioni, errori e invenzioni vere e proprie.