Descrizione
Un uomo e una donna, una visita inattesa, un viaggio: brevi, fatidici incontri, temuti o cercati, che sommuovono vite senza passioni, che incrinano armature di orgoglio e vanità. Come nell’indimenticabile «Amore cieco», è da scabre situazioni narrative che nascono i racconti perfetti di Pritchett. Piccoli capolavori di una prosa limpida e tagliente, «La donna del Guatemala» e «Una gita al mare» sono orchestrazioni essenziali come ballate, in cui l’amara commedia dell’ordinario – scrutata nel dettaglio, carpita dal dialogo – si trasforma in un’epifania fulminea e ineluttabile.
«La donna del Guatemala» e «Una gita al mare» sono stati pubblicati per la prima volta rispettivamente nel 1974 e nel 1989.