Descrizione
«Una storia profondamente commovente e magnificamente raccontata. »
Booklist
««Affascinante... La narrazione è resa con una tale verve che viene spesso la pelle d’oca». »
«The Guardian» - Tobias Jones
«Affascinante... La narrazione è resa con una tale verve che viene spesso la pelle d’oca. »
The Guardian - Tobias Jones
««Moorehead dipinge un quadro meravigliosamente vivido e commovente delle donne della Resistenza italiana. Un libro eccezionale». »
«The Sunday Times» - sir Max Hastings, autore di Inferno. Il mondo in guerra 1939-1945
««Una storia profondamente commovente e magnificamente raccontata». »
«Booklist»
«Moorehead dipinge un quadro meravigliosamente vivido e commovente delle donne della Resistenza italiana. Un libro eccezionale. »
The Sunday Times - sir Max Hastings, autore di Inferno. Il mondo in guerra 1939-1945
Siamo ormai a tre generazioni di distanza dalla guerra partigiana del 1943-45, e certi eventi di quegli anni hanno perso in parte la loro carica emozionale. In questi decenni è stato compiuto (e ancora si compie) un imprescindibile lavoro di ricerca storica, che ha documentato con cura le battaglie e le vite dei protagonisti di allora, e ha analizzato nel dettaglio gli elenchi degli assassinati e dei torturati, e l’orribile computo dei drammi umani, spesso descritto con linguaggio asettico nei documenti della burocrazia. Oggi è importante che, per non dimenticare, si levi su quelle vicende anche una voce autoriale, in grado di legare i fatti storici in un filo narrativo coinvolgente e cristallino.
È ciò che fa Caroline Moorehead in questo libro, un’opera completa, capace di ricreare l’atmosfera di paura e di dolore, ma anche in grado di rendere la spinta ideale provata da molte donne coraggiose, determinate ad agire e rischiare per il bene della loro comunità.
Pagina dopo pagina, leggiamo senza fiato la storia delle quattro protagoniste – Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Frida Malan e Silvia Pons –, partigiane emblematiche di un intero movimento di donne altruiste, forti e motivate, che animarono azioni di ribellione collettiva, sfidando la guerra, la paura e i pregiudizi.
In questo racconto, attento e delicato, troviamo testimonianze che riescono a commuovere e a ispirare, e restano impresse a lungo, grazie alla penna felice dell’autrice. Attraverso lo sguardo e l’esempio di queste protagoniste in lotta contro il nazifascismo, La casa in montagna ci restituisce una memoria unica, che oggi troppi vorrebbero dimenticare.
Booklist
««Affascinante... La narrazione è resa con una tale verve che viene spesso la pelle d’oca». »
«The Guardian» - Tobias Jones
«Affascinante... La narrazione è resa con una tale verve che viene spesso la pelle d’oca. »
The Guardian - Tobias Jones
««Moorehead dipinge un quadro meravigliosamente vivido e commovente delle donne della Resistenza italiana. Un libro eccezionale». »
«The Sunday Times» - sir Max Hastings, autore di Inferno. Il mondo in guerra 1939-1945
««Una storia profondamente commovente e magnificamente raccontata». »
«Booklist»
«Moorehead dipinge un quadro meravigliosamente vivido e commovente delle donne della Resistenza italiana. Un libro eccezionale. »
The Sunday Times - sir Max Hastings, autore di Inferno. Il mondo in guerra 1939-1945
Siamo ormai a tre generazioni di distanza dalla guerra partigiana del 1943-45, e certi eventi di quegli anni hanno perso in parte la loro carica emozionale. In questi decenni è stato compiuto (e ancora si compie) un imprescindibile lavoro di ricerca storica, che ha documentato con cura le battaglie e le vite dei protagonisti di allora, e ha analizzato nel dettaglio gli elenchi degli assassinati e dei torturati, e l’orribile computo dei drammi umani, spesso descritto con linguaggio asettico nei documenti della burocrazia. Oggi è importante che, per non dimenticare, si levi su quelle vicende anche una voce autoriale, in grado di legare i fatti storici in un filo narrativo coinvolgente e cristallino.
È ciò che fa Caroline Moorehead in questo libro, un’opera completa, capace di ricreare l’atmosfera di paura e di dolore, ma anche in grado di rendere la spinta ideale provata da molte donne coraggiose, determinate ad agire e rischiare per il bene della loro comunità.
Pagina dopo pagina, leggiamo senza fiato la storia delle quattro protagoniste – Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Frida Malan e Silvia Pons –, partigiane emblematiche di un intero movimento di donne altruiste, forti e motivate, che animarono azioni di ribellione collettiva, sfidando la guerra, la paura e i pregiudizi.
In questo racconto, attento e delicato, troviamo testimonianze che riescono a commuovere e a ispirare, e restano impresse a lungo, grazie alla penna felice dell’autrice. Attraverso lo sguardo e l’esempio di queste protagoniste in lotta contro il nazifascismo, La casa in montagna ci restituisce una memoria unica, che oggi troppi vorrebbero dimenticare.
Note biografiche
Caroline Moorehead, giornalista londinese, autrice e attivista per i diritti umani, ha pubblicato numerosi libri di argomento storico, tra i quali diverse importanti biografie. Ha scritto per «The New York Review of Books», «The Guardian», «The Times», «The Independent» e ha collaborato con la bbc. In Italia sono stati pubblicati Un treno per Auschwitz (2016), La piccola città dei sopravvissuti (2016) e Una famiglia pericolosa. La storia vera della famiglia Rosselli e della sua opposizione al fascismo di Mussolini (2017). Il suo Human Cargo, sulla crisi migratoria, è stato finalista del National Book Critics Circle Award. Divide la vita tra l’Inghilterra e l’Italia.