Descrizione
Una musa, una seduttrice, un’intellettuale spregiudicata. Lou AndreasSalomé è vissuta nell’ininterrotta rivendicazione della propria libertà di donna. Compiuti i settant’anni, la scrittrice russo-tedesca decide di raccogliere i suoi ricordi, senza seguire un preciso ordine cronologico, ma distinguendo le tappe di un’evoluzione spirituale e usando l’esperienza personale per riflettere sul senso generale della vita. In una prosa rapida e coinvolgente, Lou ritorna alla perdita della fede infantile in Dio, racconta la scoperta della sessualità, il trauma della Grande Guerra, e passa in rassegna le sue intense relazioni: l’amore con il giovanissimo Rilke, l’incontro travolgente con Freud, il tormentato rapporto con Nietzsche e Rée. Si apre così al lettore la personalità di questa donna inquieta, che ha attraversato la cultura europea, suscitando scandalo e ammirazione.
Note biografiche
(San Pietroburgo, 1861 – Gottinga, 1937)
Scrittrice e psicanalista, poliglotta, è stata protagonista della cultura mitteleuropea e ha intrattenuto relazioni intellettuali e sentimentali con alcuni dei più grandi scrittori e filosofi del suo tempo.