Apologia di un matematico

Editore:
Anno:
2020
ISBN:
9788833534343
DRM:
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Descrizione

Godfrey H. Hardy scrisse questa apologia nel 1940, quando era ormai al termine della sua carriera. L’intento che lo animava non era né didascalico né accademico. Voleva piuttosto tessere un elogio e una difesa della sua disciplina, ragionando in particolare sulla sua utilità e la sua bellezza. Se la prima è la naturale finalità della matematica applicata, la seconda è la qualità intrinseca di quella che Hardy definisce «vera matematica», quella pura, scevra di ricadute immediate sulla nostra vita quotidiana. Benché apparentemente più astratta, essa è capace di affascinarci come la grande musica o la poesia. Per Hardy la matematica è sinonimo di creatività: alcuni teoremi sono opere d’arte, in grado di sopravvivere per millenni, e l’autore ce ne offre illuminanti esempi. In questo senso, l’Apologia si spinge oltre i tradizionali confini della scienza, spaziando dagli scacchi al cricket e alla filosofia, tanto che uno scrittore come Graham Greene arriverà a definirla una «delle migliori rappresentazioni di cosa significhi essere un artista creativo».


Note biografiche

Godfrey Harold Hardy (1877-1947) è stato uno dei più importanti matematici del ’900, noto soprattutto per la sua attività nel campo della teoria dei numeri e dell’analisi matematica. Collaborò a lungo, a Cambridge, con John Edensor Littlewood, e fu il mentore del giovane e geniale Srinivasa Ramanujan. Oltre ai suoi lavori in ambito matematico, Hardy diede un importante contributo anche a quello della genetica delle popolazioni.

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