Descrizione
Palermo anni ’80. Il racconto a quattro voci di una migrazione interna: una famiglia si trova costretta a traslocare dal quartiere sul mare distrutto dalla guerra nei casermoni dello Zen al quadrato. Un romanzo in cui l’azione e il linguaggio sembrano attingere dal teatro, una rappresentazione minima, quotidiana dove la narrazione si scompone in un sistema di specchi, di illusioni e rifrazioni.