Descrizione
Le organizzazioni criminali gestiscono la stragrande maggioranza del traffico mondiale e sono in grado di influenzare le politiche di intere nazioni. Sono strutturate come multinazionali: consigli di amministrazione, manager, consulenti bancari per il riciclaggio, contadini e operai che producono e imbustano e infine tanti soldati che spacciano per le strade.
Ci sono però donne e uomini che vivono nel milieu della droga cercando di aggirare questi sistemi mafiosi, proprio come i protagonisti di Diversamente pusher. Soggetti che in genere preferiscono rapporti ispirati a modelli più umani, mutuati dalla prassi delle controculture, della vecchia malavita o delle economie alternative. Le loro storie si contrappongono all’immaginario creato e manovrato dalle grandi aziende dell’intrattenimento che sembrano avere l’esclusiva legittimità per parlare di sostanze stupefacenti, intossicandoci con saghe epiche su Pablo Escobar, sui cartelli messicani, sui bad guys italoamericani e ultimamente con poco realistiche serie tv alla Breaking Bad.
Se questi sono i modelli mainstream è meglio rivolgersi altrove per trovare un briciolo di senso etico nel delicato rapporto tra noi e le sostanze che alterano gli stati di coscienza.
Pablito el Drito ha trascorso sei mesi tra i battitori liberi dello spaccio per capire chi sono, come vivono e cosa pensano.
Note biografiche
Pablito el Drito (Pablo Pistolesi) attivista, dj e produttore. Ha fondato l’etichetta Rexistenz e scrive per numerosi siti di cultura alternativa. Ha scritto Once were ravers. Cronache da un vortice esistenziale (Agenzia X, 2017) e Rave in Italy. Gli anni novanta raccontati dai protagonisti (Agenzia X, 2018).