Descrizione
Nella terra della morte bianca è la cronistoria sofferta, dolente e avventurosa della lotta di un uomo contro gli elementi ostili di una natura selvaggia e incontaminata, bellissima e feroce.
Il Sant'Anna, un veliero russo diretto a Vladivostok, dopo aver percorso circa 11.000 km attraverso le acque più pericolose della terra, resta intrappolato nel ghiaccio, andando alla deriva.
Con scarsi rifornimenti e senza speranza di soccorso, l’ufficiale di navigazione della nave, Valerian Albanov, decide di abbandonare l’imbarcazione alla ricerca di una improbabile salvezza, attuando una terribile marcia nelle ostili terre di Francesco Giuseppe.
Note biografiche
Valerian Albanov fu imbarcato su varie navi prima di salire a bordo della Sant'Anna per la spedizione diretta al Passaggio a Nord-Est. La goletta rimase bloccata nel ghiaccio polare nel 1912.
Agli inizi del 1914 la nave era alla deriva a nordovest della Terra di Francesco Giuseppe.
Albanov chiese il permesso di essere sollevato dalle sue funzioni di secondo in comando, al fine di lasciare la nave e tentare di raggiungere terra a piedi con altri membri dell’equipaggio.
L’obiettivo era raggiungere lo Hvidtenland, le isole a nord-est della Terra di Francesco Giuseppe.
Solamente Albanov e il marinaio Aleksandr Konrad sopravvissero, approdando a capo Mary Harmsworth.