Descrizione
C’è quello che ha «trovato» Cristo tra le fogne di Hong Kong e quella che, rapita in Sierra Leone, ha visto con i propri occhi atrocità inimmaginabili. C’è il domenicano che predica in ogni angolo del mondo e il poeta-teologo che dialoga con il premio Nobel anticlericale. C’è la suora che è stata al fianco di Madre Teresa di Calcutta e il prete che accompagnava Bergoglio nelle bidonville di Buenos Aires.
I missionari sono sempre persone affascinanti: il loro andare in terre lontane, immedesimandosi in culture diverse, affrontando rischi e rimanendo accanto a chi non ha nulla, li colloca, nell’immaginario collettivo, come le «truppe scelte» della chiesa.
In queste pagine alcuni e alcune di loro si svelano nella loro disarmante semplicità. Raccontano perché si sono consacrati interamente al vangelo, confessano dubbi e fatiche, ripercorrono gioie e sconfitte, manifestano lo stupore di vedere Dio all’opera, sempre e comunque.
Monica Mondo interloquisce in modo autentico con questi uomini e donne che hanno lasciato tutto per ricevere il centuplo quaggiù. Hanno affrontato guerre e trafficanti di uomini, hanno toccato il dolore innocente e l’incredulità delle società benestanti, non si sono arresi di fronte ai muri o al terrorismo.
Le loro parole ci insegnano che la fede cristiana è un’indomabile fonte di speranza che abbraccia ogni condizione umana.
Note biografiche
Monica Mondo, torinese, giornalista, lavora a Tv2000, dove conduce la fortunata trasmissione Soul e altri programmi. È autrice di diversi libri, fra i quali Il farmaco dell’Immortalità. Dialogo sulla vita e l’Eucaristia (con A. Mosca Mondadori, Morcelliana); Giovanni Falcone. Le idee restano (con M. Falcone, San Paolo); Selfie. Dialogo sulla Chiesa con il teologo di tre papi (con G. Cottier, Cantagalli). Inoltre ha pubblicato due romanzi, Sarà bella la vita e Il mio nome è Khalid (Marietti).