Descrizione
Quando si parla del problema dell’espressione in Merleau-Ponty non si può non far riferimento a un testo su tutti: La prosa del mondo.
Rimasta incompiuta – e forse per questo motivo meno conosciuta rispetto ad altre opere – La prosa del mondo determina una vera e propria svolta nell’itinerario concettuale di Merleau-Ponty.
Nato dall’interesse del filosofo per il linguaggio letterario e influenzato dallo studio di Che cos’è la letteratura? di Sartre, il volume presenta le riflessioni di Merleau-Ponty sul linguaggio in generale, ma elabora anche una teoria dell’espressione che si spinge ad affrontare temi come il dialogo e il rapporto con l’altro, la problematica antropologica della comunicazione, l’espressività nell’arte e le sue prime manifestazioni nei bambini.
Note biografiche
Maurice Merleau-Ponty (1908-1961) è stato il più importante dei pensatori francesi di indirizzo fenomenologico. Ha insegnato alla Sorbona di Parigi e al Collège de France. Tra le sue opere, oltre al capolavoro Fenomenologia della percezione, si ricordano Senso e non senso, Segni e il postumo, incompiuto, Il visibile e l’invisibile.