Descrizione
La disfatta ateniese in Sicilia produsse conseguenze rilevanti nel rapporto fra gli Ateniesi e la democrazia, che in quell’occasione per la prima volta misero in discussione la capacità del loro regime di garantire la salvezza della città. Fu allora che furono ideati i primi progetti di riforma della democrazia, in cui un peso rilevante ebbe il recupero di modelli costituzionali del passato nella forma della restaurazione della ‘costituzione dei padri’. È in questo contesto, si sostiene generalmente, che il nome dell’antico legislatore di Atene, Solone, venne accostato alla democrazia, sebbene la costituzione soloniana non avesse tratti genuinamente democratici. Ne consegue che i riferimenti successivi al Solone ‘democratico’ non sono attendibili e si spiegano esclusivamente alla luce di questo contesto altamente ideologizzato. In questo libro si argomenta la tesi che un collegamento tanto frequente quanto trasversale di Solone con la democrazia non può essere soltanto frutto di una rilettura ideologizzata del personaggio. L’analisi dell’attività di Solone come legislatore, lo studio della ricezione del personaggio in generi letterari, in cui l’ideologia si rivela meno pervasiva, la valutazione storica delle sue riforme più democratiche e di provvedimenti in cui si manifesta un intento di tutela delle fasce deboli della società consentono di riconoscere nell’azione di Solone la presenza di elementi anticipatori dell’ideologia democratica, che possono aver contribuito a crearne l’immagine di demotikotatos in un modo diverso e parallelo rispetto a quello dei teorici della ‘costituzione dei padri’.
Note biografiche
Ha conseguito un dottorato di ricerca su Solone e la democrazia ateniese presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. Ha usufruito di borse post-doc presso l’Université Aix-Marseille, l’Istituto Italiano per la Storia antica (Roma) e l’Università di Cagliari. Attualmente è chercheuse associée presso il laboratorio TDMAM, Centre Paul Albert Février (Université Aix-Marseille, UMR 7297). Ha pubblicato svariati articoli sulla storia politico-istituzionale di Atene (Solone, i tribunali popolari), occupandosi di oratoria (Demostene e Lisia), storia della storiografia (Teopompo) e della storia dei rifugiati politici.