Descrizione
Nell’odierno scenario nordoccidentale, l’intensificazione dei processi migratori genera una drammatizzazione estrema delle reazioni di ogni singolo demos e delle risposte legislative nazionali e transnazionali. Nella proposta di Seyla Benhabib, che con tale contesto si confronta, questo saggio individua un ideale regolativo a cui conformare la progressiva riconfi gurazione di un federalismo cosmopolitico. Secondo l’autrice, il nuovo modello di democrazia deliberativa necessita di un paradigma democratico rinnovato che, fondandosi su processi di iterazione democratica e di politica giusgenerativa, tenga conto della dimensione culturale della cittadinanza, della partecipazione democratica e dell’inclusione dell’altro.
Note biografiche
Nicola Cotrone nel giugno 2015 ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e teoria delle scienze umane presso l’Università degli Studi Roma Tre, con una tesi sul pensiero politico-filosofico di Seyla Benhabib. I suoi interessi di ricerca vanno dai problemi della didattica a tematiche di attualità politico-filosofica quali la globalizzazione, la cittadinanza e i nuovi scenari democratici. Ha già pubblicato il saggio Globalizzazione e individualismo nella società liquida moderna (2009) e le interviste Giustizia e pari diritti nella diversità. Vi racconto il mio cosmopolitismo (2015) e Intervista a Seyla Benhabib. La passione e l’esperienza fenomenologica al servizio della filosofia politica (2016).