Descrizione
Tradotto per la prima volta in Italia, questo libro raccoglie gli scritti inediti e dispersi, dedicati al colonialismo, del grande filosofo portoghese Eduardo Lourenço. Dalla fi ne degli anni Cinquanta, sullo sfondo delle guerre coloniali degli anni Sessanta e intorno alla dissoluzione prodotta dalla Rivoluzione dei Garofani, il colonialismo all’apparenza singolare del Portogallo viene assoggettato a una potentissima decostruzione critica. Essa espone la relazione del Portogallo con le colonie, naturalizzata nei secoli come forma coloniale “innocente”. Un anticipo sorprendente di molte teorie postcoloniali grazie alla voce più nota del pensiero portoghese.
Note biografiche
Eduardo Lourenço è uno dei maggiori pensatori del Novecento portoghese. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Fernando re della nostra Baviera. Dieci saggi su Fernando Pessoa (1997), Il labirinto della saudade. Portogallo come destino (2006), Mitologia della saudade (2006).