Smontare la gabbia

Anticapitalismo e movimento di liberazione animale
Editore:
Anno:
2019
ISBN:
9788857556468
DRM:
Social DRM

9,99 €

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Descrizione

Il movimento di liberazione animale ha avuto in Italia particolare rilievo negli ultimi anni, a partire dalle campagne contro pellicce e vivisezione sviluppate nei primi anni 2000 da gruppi radicali di ispirazione anarchica ed ecologista. Il culmine di interesse pubblico si è avuto, più di recente, con le mobilitazioni contro l’allevamento Green Hill. Le prassi adottate da associazioni e gruppi animalisti hanno portato a un panorama difficile da “leggere”, in cui convivono dibattiti, strategie e pratiche inedite, spesso in conflitto fra loro. Questa raccolta di saggi si propone di fornire una panoramica su alcune nuove frontiere interpellando collettivi, gruppi, studios* e attivist* che partecipano alla ricerca teorica e alle iniziative di questa galassia estremamente eterogenea. Un testo volutamente situato e partigiano, ma attento a cogliere non solo il carattere specista delle società moderne (e dell’Italia contemporanea, in modo particolare) ma anche le criticità dello stesso movimento e delle sue numerose anime interne. L’approccio intersezionale che attraversa la raccolta di scritti si avvale delle esperienze di ricerca e attivismo che hanno saputo mettere in connessione, fra gli altri, Animal Studies, transfemminismo queer, istanze antirazziste e anticapitaliste, resistenza animale e sociologia dei movimenti per articolare un discorso antispecista schierato contro il qualunquismo di un certo animalismo di destra o comunque “spoliticizzato”.


Note biografiche

Niccolò Bertuzzi è membro di COSMOS (Centre on Social Movements Studies), ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali della Scuola Normale Superiore e docente di Sociologia dei consumi. In precedenza ha conseguito il dottorato in Sociologia applicata e Metodologia della ricerca Sociale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e studiato nelle Università di Bologna, Torino, Sorbona a Parigi, Pompeu Fabra a Barcellona e Naciónal a Bogotà. I suoi ambiti di ricerca sono la sociologia politica e i movimenti sociali. Ha pubblicato alcuni articoli su riviste accademiche internazionali e una recente monografia intitolata I movimenti animalisti in Italia. Strategie, politiche e pratiche di attivismo (Mimesis 2018).
Marco Reggio è un attivista antispecista e ricercatore indipendente. Ha curato, con Massimo Filippi, l’edizione italiana del Manifesto Queer Vegan di Rasmus Simonsen (2014), la raccolta di saggi Corpi che non contano. Judith Butler e gli animali (Mimesis 2015) e, con feminoska, l’edizione italiana di Animali in rivolta. Confini, resistenza e solidarietà umana di Sarat Colling (Mimesis 2017). Si interessa di antispecismo, teoria queer, animal agency. Ha scritto su diverse riviste e siti fra cui “Liberazioni. Rivista di critica antispecista”, “Whatever. A transdisciplinary journal of queer theories and studies”, “Revista latinoamericana de Estudios Críticos Animales”, “aut aut”, “Lo Straniero”, “alfabeta2”, “Effimera”, “OperaViva”.

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