Descrizione
Quali interessi si muovono dentro al macromondo della beneficenza in Italia? È possibile descrivere quei meccanismi che legano il lavoratore al proprio posto di lavoro in un rapporto di fidelizzazione perversa, a fronte di guadagni e tutele quasi inesistenti? Zoe Vicentini, con questa coraggiosa ricerca, ci mostra il funzionamento della piramide del dono; ci mostra dove vanno davvero a finire i soldi raccolti nei quartieri così detti “qualificati” della città e attraverso quali trucchi di marketing i dialogatori riescono a convincere migliaia di persone a sostenere un progetto umanitario. Frutto dell’esperienza diretta dell’autrice (per diverso tempo collaboratrice di una onlus), Viaggio al termine delle onlus, senza rinunciare al rigore della ricerca etnografica, seziona il business della beneficienza, svelandone le ipocrisie e le logiche di sfruttamento.
Note biografiche
Zoe Vicentini, nata a Firenze nel 1990, si è laureata nel triennio in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma e ha conseguito la laurea specialistica in Antropologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. È femminista e attivista di Esc Atelier Autogestito, spazio sociale della città di Roma, dove vive attualmente.