Descrizione
Il pesce è uno dei più antichi simboli del Cristianesimo, il drago è l’emblema della tradizione cinese. Vincitore del Premio dell’Unione Europea per la Letteratura, Pesci e draghi parla dell’incontro fra la cultura europea e quella cinese, del loro possibile illuminarsi reciproco e, in fondo, della loro irriducibilità.
Due storie parallele si inseguono lungo le
pagine del romanzo: la prima, ambientata nella
Cina del XVIII secolo, narra le vicende del gesuita italiano Giuseppe Castiglione, missionario cattolico e pittore presso la corte imperiale. La seconda si svolge ai giorni nostri in una città europea raggiunta dall’immigrazione cinese. In un appartamento
del centro storico va in scena la “convivenza
impossibile” tra le quattro protagoniste:
un’anziana signora scorbutica e volitiva, sua figlia — una scrittrice di romanzi erotici — e le due giovani nipoti. Una “disciplina della precisione” si riflette nella scrittura di queste pagine: dialoghi taglienti simili a duelli, frasi lapidarie e tanto humor fanno di questo romanzo una raffi nata “cineseria” letteraria come è raro incontrarne nella letteratura europea contemporanea.
Note biografiche
Undine Radzeviciute
Nata a Vilnius nel 1964, studia critica, teoria e
storia dell’arte. Dopo aver lavorato per dieci anni
come pubblicitaria, nel 2003 pubblica il suo
primo libro, Strekaza, cui seguono Frankburgas
(2010) e Baden Badeno nebus (2011).
Pesci e draghi (2013) è il suo quarto romanzo
e il primo a essere pubblicato in Italia. Nel
frattempo sono usciti altri due romanzi, 180
(2015) e Kraujas me˙ lynas (2017). Tradotta
in inglese, tedesco, estone, ungherese, lettone,
polacco, spagnolo, bulgaro e russo, è una
delle maggiori scrittrici lituane contemporanee.