Descrizione
Rudolf Arnheim è il primo, geniale, psicologo dell’arte. La sua intuizione fu quella di applicare la psicologia della Gestalt alla lettura delle opere e all’analisi del modo in cui l’uomo le guarda. In questo libro Arnheim ci fa comprendere quanto profondo sia il nostro impatto visuale con la realtà. In un certo senso è come se tutti pensassimo ormai, per prima cosa, attraverso le immagini. Per questo è di grande importanza saperle leggere e decodificare, a partire dai loro effetti inconsci, più che dal nostro sapere razionale. Pensiero visuale è un libro sia poetico che di grande utilità, profondo ma accessibile a tutte le letture. Arnheim ci accompagna in una vera e propria esplorazione dell’orizzonte artistico e ci indica la via verso una logica dell’immagine distante da qualsiasi tentazione formalistica o retorica.
Note biografiche
Rudolf Arnheim, psicologo e teorico delle arti, allievo di Wertheimer e Köhler, fu il primo psicologo dell’arte alla Harvard University. S’impose all’attenzione del mondo scientifico e artistico già a ventotto anni con il suo primo libro dedicato al cinema. Noto in tutto il mondo per i contributi scientifici e critici, ha ricevuto onorificenze da varie istituzioni accademiche e culturali. I suoi libri, tradotti in molte lingue, in Italia sono stati pubblicati da Einaudi, Feltrinelli, Aesthetica e Abscondita.