Descrizione
Arthur Ford, uno dei più grandi medium del XX secolo, constatò, dopo quarant’anni di attività, che la maggior parte delle domande che gli venivano continuamente rivolte riguardavano la vita dopo la morte. Le questioni più frequenti erano: Che corpo avremo? Ricorderemo gli avvenimenti della nostra vita? E le persone conosciute e amate? Che rapporti avremo con loro? Potremo incontrare i grandi personaggi della storia? E i grandi “spiriti dell’umanità”? Che cosa faremo nell’aldilà? Svolgeremo compiti precisi o non faremo nulla? Come vedremo questo mondo? Vedremo Dio? Dovremo subire, se lo avremo meritato, un castigo? Sarà eterno o temporaneo?
A tutte queste domande e a molte altre, Ford risponde in quest’opera, che ha lo scopo di illuminare pienamente sulla vita dopo la morte. Allo stesso tempo, il libro è una fonte di spiegazioni anche circa la vita terrena, sempre e comunque collegata con quella ultraterrena, dalla quale ci separano non tempo, spazio e materia – limitazioni del nostro io fisico – ma semplicemente diversità di vibrazioni.
Note biografiche
Arthur Ford (1896-1971), nato in Florida, passò dall'Episcopalismo ai Battisti, all'Unitarismo e finalmente ai Discepoli di Cristo. Ordinato ministro dei Discepoli, servì in una chiesa del Kentucky. Si rese conto delle sue abilità psichiche durante la prima guerra mondiale e, alla fine del conflitto, cominciò a investigare i fenomeni psichici. Dal 1921 si fece conoscere come medium a trance – guidato da uno spirito chiamato Fletcher – e la sua popolarità lo portò a tenere numerose conferenze, anche in Inghilterra, dove ebbe tra i suoi ammiratori anche Arthur Conan Doyle.