Descrizione
La narrativa di Francesco Mastriani e la sua altrettanto inesausta scrittura giornalistica aprono numerose parentesi sulla realtà teatrale napoletana, spaziando dalla prosa alle filodrammatiche ai «casotti» popolari, dalla musica classica alla danza al bel canto. Il teatro è per Mastriani un valido strumento per trasmettere al popolo «principi di civiltà e di morale», «coltivando lo spirito, e nutrendo il cuore di be’ sentimenti». Il volume passa in rassegna sia la produzione teatrale dell’appendicista (dal dramma a tinte fosche alla commedia di costume) che le numerose riduzioni tratte dai suoi più celebri romanzi, con particolare attenzione alla “trilogia socialista” e ai fasti della Compagnia di Federico Stella al Teatro San Ferdinando.