Descrizione
Questo libro offre alcuni spunti di riflessione sulla natura e sul significato degli spazi residuali urbani, piccoli luoghi dimenticati, spesso degradati perché scarsamente utilizzabili a causa delle loro caratteristiche localizzative, dimensionali, morfologiche o semantiche (spazi di risulta, lotti non edificati, spazi di rispetto lungo e in prossimità di corsi d’acqua che attraversano le città, ecc.). L’obiettivo è di comprendere e definire, per poterli successivamente recuperare ad un ruolo e ad un uso pubblico, gli spazi residuali che si trovano nel cuore delle città, nelle loro parti più antiche e consolidate. È opinione degli autori che gli spazi residuali, soprattutto se progettati secondo una logica di sistema, possano trasformarsi da problemi a potenziali attivatori di percorsi di rigenerazione urbana e sociale, offrendo un utile contributo al miglioramento della vita in città.