Descrizione
Nel 1913, a meno di quarant’anni, Godfrey Harold Hardy è uno dei più illustri e creativi matematici del suo tempo, con una cattedra a Cambridge. Una mattina riceve una lettera dall’India: un anonimo contabile di Madras dichiara di aver risolto un complesso problema matematico presentato in un suo scritto.
Hardy è perplesso ma decide di approfittare di un viaggio in India in compagnia di amici per conoscere l’autore della lettera.
Si tratta di Srinivasa Ramanujan, un giovane impiegato con una fallimentare carriera scolastica alle spalle ma dalla straordinaria capacità mnemonica e di calcolo, riconosciuta subito da Hardy. Da quell’incontro nascerà un’intensa amicizia e una collaborazione lavorativa, quindi un’incandescente e tormentata storia d’amore.
Anni dopo, in un’intervista, quando gli fu chiesto quale fosse il suo più grande contributo alla matematica, Hardy rispose che era stato la scoperta di Ramanujan, “l’unico incidente romantico della mia vita”. Con il matematico indiano David Leavitt esplora in profondità un’importante pagina del pensiero scientifico novecentesco e insieme scrive un’indimenticabile pagina letteraria dei nostri tempi.
Note biografiche
David Leavitt, nato a Pittsburgh nel 1961, è cresciuto in California. Professore di inglese all’Università della Florida, dirige la rivista letteraria “Subtropics”. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Il matematico indiano, Eguali amori, Un posto dove non sono mai stato, Mentre l’Inghilterra dorme, Il decoro. Tutte le sue opere sono in corso di pubblicazione da SEM, che ha curato la nuova traduzione di Ballo di Famiglia (2021).