Descrizione
La testimonianza dell’ex direttore del più importante giornale turco di opposizione, arrestato per aver pubblicato documenti sgraditi al regime di Erdoğan. La cronaca di tre mesi in una prigione di massima sicurezza, colpevole di aver fatto il proprio mestiere: informare i lettori. Un libro drammaticamente attuale, che permette di comprendere dall’interno la deriva dittatoriale della Turchia e la complessa situazione politica mediorientale.
Note biografiche
Can Dündar (Ankara, 1961) è uno dei più noti e apprezzati giornalisti turchi. Ha collaborato con diverse testate, pubblicato più di venti libri e prodotto numerosi programmi televisivi. Mentre era direttore del quotidiano Cumhuriyet, è stato arrestato e incarcerato insieme al collega Erdem Gül. I due giornalisti sono stati liberati il 26 febbraio 2016 in seguito al pronunciamento della Corte costituzionale. Al processo di primo grado Dündar è stato condannato a cinque anni e dieci mesi. Attualmente vive in esilio in Germania, dove ha fondato il portale d'informazione turco-tedesco özgürüz. La vicenda che lo ha visto protagonista ha mobilitato enti e associazioni in tutto il mondo, garantendogli numerosi riconoscimenti internazionali. È stato anche fra i quattro candidati al Premio Sacharov 2016 per la libertà di pensiero, promosso dal Parlamento europeo.