Gianni Flamini ripercorre la situazione politica e sociale in Italia tra il 1990 e il 1994, anni caratterizzati dallo scandalo Gladio, da Tangentopoli e Mani pulite, gli attentati a Falcone e Borsellino, i delitti della Uno bianca, la bomba all’Accademia dei Georgofili, la tragedia della Moby Prince, la cattura di Totò Riina. Tra mafia e massoneria, collusioni fra politica e criminalità organizzata, terrorismo e corruzione, il drammatico racconto della fine di un’epoca e dell’avvento di una tempestosa stagione politica dominata dal partito-azienda di Silvio Berlusconi.

Gianni Flamini, giornalista 'pistarolo' impegnato da più di trent'anni sui temi del terrorismo, della sovversione e della 'politica parallela', è autore di una dozzina di libri-inchiesta tra cui Il partito del golpe (Bovolenta, 1981-1985, in quattro volumi), La banda della Magliana (Kaos, 2002), L’Italia dei colpi di Stato (Newton Compton, 2007), Le anime nere del capitalismo (Newton Compton, 2009), Il libro che i servizi segreti non ti farebbero mai leggere (Newton Compton, 2010).